1) Si rappresenta che è già stata eseguita una verifica tributaria relativa a tutte le entrate tributarie ed extra tributarie per le annualità pregresse e che il servizio è stato esternalizzato. 2) I dati richiesti sono facilmente desumibili dal Piano Economico Finanziario presente tra gli atti di gara. 3) L’Ente utilizza il software messo a disposizione dal concessionario ed attualmente è “SICRAWEB”. 4) In riferimento al quesito suddetto si informa che il numero delle utenze tari – ruolo ordinario 2023 è pari a 20.147, le postazioni ordinarie CUP sono pari a n.821. 5) In ordine al suddetto quesito si comunica che il numero degli impianti delle affissioni esistenti è pari a 65 + 15 postazioni a muro. 6) Si precisa che le suddette spese, come chiaramente indicato, non sono a carico dell’Ente. 7) Si conferma che le spese di spedizione degli avvisi di accertamento saranno rimborsate dall’Ente all’aggiudicatario anche se non incassate nella misura invariabile e fissa pari ad €. 5,00 così come previsto dall’art. 10 del Capitolato Speciale. 8) In merito al quesito posto si chiarisce che la quota prevista dalla legge sopra richiamata non è da intendersi aggiuntiva all’aggio posto a base d’asta. 9) Si conferma. 10) Si segnala che tutti i dati relativi alle riscossioni sono desumibili dal Piano Economico Finanziario presente tra gli atti di gara.

1) In riferimento al suddetto quesito questa Stazione Appaltante conferma che la durata della concessione, al fine di chiudere l’anno solare, potrebbe protrarsi oltre il periodo di cinque anni. 2) Si chiarisce che i costi di gestione del personale sono stati calcolati prevedendo un incremento annuo prudenziale del 5%. 3) Si precisa che i costi relativi ad 1 Avvocato tributarista e 1 Ufficiale/funzionario della riscossione sono ricompresi, in quota parte, tra i costi relativi al personale. 4) In riferimento al quesito su riportato, si chiarisce che il PASSoe non concorre al raggiungimento del limite massimo consentito. 5) La copertina e l’indice sono escluse dal computo delle 50 pagine 6) In riferimento al quesito posto si precisa che il riferimento è il concorrente che ha ottenuto il punteggio complessivo più alto. 7) Si rappresenta che, per come si evince chiaramente dalla lettura dell’ultimo periodo dell’art. 18.4 del Disciplinare, la riparametrazione è sul singolo criterio. 8) In riferimento al suddetto quesito si conferma che per gli avvisi ordinari della TARI non è prevista la notifica ma il recapito ordinario. 9) Si conferma quanto richiesto. 10) Il rimborso previsto dal capitolato di gara è pari a €. 5,00 per ciascun avviso in misura unitaria fissa ed invariabile per tutta la durata della concessione, indipendentemente dalle modalità di notifica (Raccomandata A/R - Busta/Cartolina bianca o per il tramite del messo notificatore e/o Atto Giudiziario). 11) In riferimento al quesito su riportato si conferma la messa a disposizione dell’accesso e della consultazione dell’Anagrafe Tributaria Centrale e dell’ANPR. 12) In riferimento al quesito si precisa che la differenza segnalata è dovuta all’eventuale aumento della riscossione da realizzare negli anni della nuova concessione. 13) I nuovi importi trovano applicazione sugli atti di accertamento esecutivo, sulle ingiunzioni di pagamento e nei successivi atti tipici finalizzati alla riscossione del credito emessi dopo la data di entrata in vigore del decreto indipendentemente dall'anno di competenza dell'entrata. 14) In riferimento al suddetto quesito si rappresenta che presso l’Ente sono in uso i seguenti applicativi: Protocollo e Contabilità (CIVILIA NEXT), Servizi demografici (URBI SMART PADIGITALE). Resta inteso che il Comune si riserva il diritto di modificare gli applicativi in uso e grava sul concessionario l’obbligo di effettuare eventuali aggiornamenti o integrazioni. 15) In merito al quesito posto si rappresenta che l’Ente non possiede un servizio di archiviazione documentale digitale per i tributi e dunque l’archiviazione digitale della documentazione deve essere messa a disposizione dall’aggiudicatario ed accessibile da parte dell’ente. Si precisa che l’attuale Concessionario dispone di un archivio di conservazione digitale che deve essere integrato nei sistemi utilizzati.

1) In riferimento a quanto richiesto nel summenzionato quesito, si specifica che l’aggio è dovuto soltanto sulle entrate riscosse. 2) Si rappresenta che nell’ultimo biennio 2021-2022, l’importo accertato a titolo di tributi comunali è pari ad € 28.137.430,00, di cui € 9.695.461,00 passati alla fase della riscossione coattiva.

SI